Giovanna Magaddino
in opere dai significati profondi e dalla fisicità prorompente.
Le lucentezze del metallo, il profumo del legno, le trasparenze del vetro e il tratto sinuoso delle linee. Nell'arte di Giovanna Magaddino il binomio tra materia e pensiero si concretizza
Guido Folco
Progetti d'arte
Giovanna Magaddino parte sempre da un'idea progettuale, che dal concetto base elabora la forma nello spazio e nel colore attraverso sperimentazione e ricerca continua. Il lavoro minuzioso di preparazione parte quindi dal disegno, da un vero e proprio progetto che costruisce architetture sovrapposte in trasparenze e incasrti volumetrici perfetti, sfruttando le qualità intrinseche di ogni materiale.

Dalla concretezza del legno, alla leggerezza e trasparenza del plexiglass, dal cromatismo acceso degli smalti al riverbero vibrante della luce del rame. E' però soprattutto nel dialogo tra spazio e forma che si rivela la sapiente gestione dell'idea, il gusto per definire in sintesi la reatlà, ma anche l'immaginazione e la fantasia. Nascono così "Babaglini" giganti, in ricordo delle parole inciampate dei bimbi,che hanno abitato la sua vita, oppure "Spose" velate e lievi come sospiri d'amore, in cui il corpo si dissolve in una luce dolce e sacrale, oppure ancora quelle "Colline", sinuose come sdraiate al sole.
E' in questo racconto del mondo, del quotidiano, inteso però come raffigurazione del sogno, che Giovanna Magaddino riesce ad affascinare, cogliendo l'essenza e il bello del mondo e della vita. Vi è spesso, nei suoi lavori, una trasposizione ideale tra presenza e assenza, realtà e finzione, fisicità e trasparenza illusoria, testimoniata dall'utilizzo sapiente e tecnicamente perfetto di materiali assemblati, che inducono alla scoperta, al simbolo, alla metafora del vero. Ardita e originale, l'opera di Giovanna Magaddino è come un mosaico prezioso, in cui legno, plexiglass, smalti creano un tutt'uno,
dando vita ad un universo cromatico e di forme suggestivo. con una sintesi geometrica da designer, l'artista modula in alternanza i vuoti e i pieni, che creano una terza dimensione scultorea elegante e dinamica, sempre in trasformazione a seconda del punto di osservazione da cui la si contempla. Opere uniche per un linguaggio modernissimo e personale, molto più partecipato e concettuale di tanta parte dell'arte contemporanea.
